Vita Indipendente: Sit-In di protesta a Palermo 

Ph: Igor Petyx

Si è svolto il 20 ottobre a Palermo in piazza Indipendenza presso Palazzo d’Orleans, sede del Presidente della Regione Sicilia, un sit-in per la promozione della Vita Indipendente organizzato dalle associazioni Insieme per l’Autismo, MOVIS e Parent Project. 
Vi ho già parlato in alcuni post precedenti ( 1 e 2) delle motivazioni che  ci hanno portato alla organizzazione di questo evento al termine del quale una nostra delegazione  è stata ricevuta da un segretario del governatore Crocetta, Giancarlo Costa, il quale dopo avere dichiarato di non essere a conoscenza delle nostre motivazioni ci ha invitato a inviare una mail con le nostre richieste. Noi faremo ben altro, ossia faremo sottoscrivere un documento con le nostre istanze ai sindaci dei comuni siciliani che vorranno aderire. Il Comune di Vittoria ha già dichiarato la sua disponibilità. In questa direzione va anche la dichiarazione del presidente dell’Anci Sicilia Leoluca Orlando fatta a sostegno del nostro sit-in:

La Vita Indipendente è un diritto umano che la società deve garantire a tutti i suoi cittadini con strumenti, servizi e risorse adeguate alle loro caratteristiche ed esigenze. Riconoscere il diritto alla Vita Indipendente significa riconoscere le pari opportunità e garantire la piena cittadinanza alle persone con disabilità che, infatti, proprio come tutti gli altri cittadini e come tutti gli esseri umani, affermano il diritto di essere responsabili delle proprie vite e vogliono essere riconosciuti nelle loro competenze, capacità ed interessi”.

Ph: Igor Petyx

VIDEO – DICHIARAZIONI CARMELO COMISI E GIOVANNI CUPIDI 

Sono già numerose le testate giornalistiche che hanno pubblicato articoli sul sit-in in piazza Indipendenza  come quelli su Repubblica.it e Blog Sicilia.  È inoltre intervenuta una giornalista della redazione di Stefania Petyx, nota inviata della trasmissione Striscia la Notizia, che ha raccolto e filmato le nostre dichiarazioni. 

Quotidiano “La Sicilia”

Quindi fiduciosi che la nostra protesta venga conosciuta maggiormente dall’opinione pubblica grazie ai media che vorranno sostenerci, siamo sempre più convinti che condividere le battaglie non può far altro che bene e perciò abbiamo intenzione e stiamo lavorando al fine di coinvolgere sempre più realtà a sostegno delle nostre rivendicazioni (C. Comisi)

Giovanni Cupidi 

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