Vita indipendente e disabilita’: quanto siamo lontani dai diritti di base?

Il 5 maggio si celebra la Giornata Europea per la Vita Indipendente delle persone con disabilità, anche per chiedere che tutti possano decidere dove, come e con chi vivere

(…) Il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone, e adottando misure efficaci ed adeguate al fine di facilitare il pieno godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto e la loro piena integrazione e partecipazione nella società, anche assicurando che:

(a) le persone con disabilità abbiano la possibilità di scegliere, su base di uguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza e dove e con chi vivere e non siano obbligate a vivere in una particolare sistemazione
(b) le persone con disabilità abbiano accesso ad una serie di servizi a domicilio o residenziali e ad altri servizi sociali di sostegno, compresa l’assistenza personale necessaria per consentire loro di vivere nella società e di inserirvisi e impedire che siano isolate o vittime di segregazione;
(c) i servizi e le strutture sociali destinate a tutta la popolazione siano messe a disposizione, su base di uguaglianza con gli altri, delle persone con disabilità e siano adattate ai loro bisogni è sancito dall’articolo 19 della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità.  

E’ intorno a questo diritto e alla sua applicazione che ruota laGiornata Europea per la Vita Indipendente delle persone con disabilità, che si celebra il prossimo 5 maggio.

Nella nostra realtà italiana, quello a una piena determinazione deldove, come e con chi vivere, da parte di una persona con disabilità, è ancora un obiettivo parecchio lontano. 
Su questo fronte, il movimento che promuove e sostiene la Vita indipendente, sottolinea in particolare la necessità di staccarsi dall’idea di disabile come persona da “sistemare” con una presa in carico e cura attraverso interventi assistenziali in servizi residenziali. Tuttavia, come dichiara l’European Network Independent Living, “Vita Indipendente non significa che vogliamo fare tutto da soli e che non abbiamo bisogno di nessuno o che vogliamo vivere in isolamento. Vogliamo vivere come, dove e con chi si vuole, frequentare le stesse scuole del quartiere, usare gli stessi autobus che usano i nostri vicini di casa, fare lavori che sono in linea con la nostra formazione e con i nostri interessi. Vogliamo essere protagonisti nel vivere la vita.” Il concetto, in sostanza, è quello delNulla su di noi, senza di noi. 

Una delle modalità applicative di questo indirizzo è l’assistenza personale autogestita e autodeterminata mediante l’utilizzo di un finanziamento alla persona disabile allo scopo di consentirle di esercitare le proprie libertà. Tale finanziamento, si legge nel sito dell’Enil, è finalizzato alla creazione di rapporti di lavoro in cui il disabile è il datore di lavoro e dà le istruzioni ai propri assistenti personali.

Appuntamento a Roma – In occasione della Giornata Europea per la Vita Indipendente l’AVI (Agenzia Vita Indipendente) organizza l’Evento “Protagonisti noi”, che si svolgerà martedì 5 maggiopresso la Sala Tirreno della Regione Lazio in via Rosa Raimondi Garibaldi, a partire dalle ore 15.30, nell’ambito del quale verranno affrontate le tematiche della domiciliarità e contrasto all’istituzionalizzazione delle persone con disabilità, anche alla luce delle linee guida sull’assistenza domiciliare della Regione Lazio ed in considerazione dei progetti sperimentali portati avanti dal Governo.
L’evento vedrà la partecipazione delle principali figure istituzionali interessate, e delle organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità, tra cui in particolare:

Alfredo Ferrante: Ministero Lavoro e Politiche Sociali
Vincenzo Falabella: Presidente F.I.S.H. 
Rita Visini: Assessorato Politiche Sociali Regione Lazio
Dino Barlaam: Presidente F.I.S.H. Lazio
Francesca Danese: Assessore Politiche Sociali Roma Capitale
Silvia Cutrera: Presidente AVI ONLUS.
Sarà previsto inoltre il collegamento Skype con Jamie Bolling, presidente ENIL Europa.

Per info:
www.fishlazio.it
http://www.enil.it

di Giovanni Cupidi

Giovanni Cupidi

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