Inail e Comitato italiano paralimpico (Cip) rafforzano la loro sinergia per la riabilitazione e il reinserimento sociale delle persone con disabilità da lavoro attraverso la pratica sportiva. Il presidente dell’Istituto, Massimo De Felice, e il presidente del Cip, Luca Pancalli, hanno sottoscritto il rinnovo della convenzione-quadro attivata per la prima volta nel 2001 che, oltre a favorire l’avviamento allo sport e la promozione di eventi, ha posto le basi per un’attività di ricerca finalizzata alla sperimentazione di protesi a elevata complessità tecnologica, con il coinvolgimento del Centro Inail di Vigorso di Budrio.
Nel 2012 tesserati più di 400 atleti. Le aree di intervento regolamentate dalla nuova convenzione con il Cip si inseriscono nella cornice tracciata dall’accordo Stato-Regioni del 2 febbraio 2012, che ha individuato, tra gli ambiti nei quali è possibile sviluppare collaborazioni tra l’Istituto e i servizi sanitari regionali, quello della promozione della pratica sportiva a livello agonistico e amatoriale per le persone con disabilità.
La convenzione, in particolare, rinnova la possibilità per gli assistiti Inail di tesserarsi gratuitamente al Cip, con la copertura del costo dell’eventuale certificato medico sportivo e di un corso annuale nella disciplina sportiva prescelta. Un’opportunità che l’anno scorso è stata colta da oltre 400 disabili da lavoro e che, con il nuovo accordo, si arricchisce anche della possibilità di frequentare un ulteriore corso annuale integrativo in un’altra disciplina il cui svolgimento sia funzionale al percorso di riabilitazione dell’assistito, su richiesta dell’équipe multidisciplinare dell’Istituto responsabile della sua tutela globale.
Eventi promozionali e sportelli informativi.
Per favorire la diffusione della cultura dell’attività motoria per le persone con disabilità, in particolare tra tecnici sportivi, medici di base, medici specialisti in medicina dello sport, studenti e laureati in scienze motorie, l’intesa prevede anche l’organizzazione di eventi promozionali, come la Giornata nazionale paralimpica, l’ampliamento del numero e delle attività di sportelli informativi presso le strutture dell’Inail, attraverso i Comitati regionali del Cip, e la creazione di rapporti di collaborazione con altri enti e istituzioni per sostenere progetti finalizzati alla riabilitazione, integrazione e socializzazione mediante l’attività sportiva. Il Cip, inoltre, potenzierà la propria azione di supporto del canale tematico dedicato allo sport sul sito web di SuperAbile, il contact center integrato Inail per la disabilità, prestando un’attenzione particolare alle notizie di carattere regionale e locale.De Felice: “Un elemento importante nelle politiche della riabilitazione”. “La sinergia tra il Cip e il nostro Istituto – sottolinea il presidente dell’Inail De Felice – in questi anni ha già permesso di ottenere risultati molto significativi, che sono stati raggiunti utilizzando la pratica sportiva come elemento importante del processo riabilitativo delle persone con disabilità, per la riconquista delle motivazioni e della vita attiva. Con la nuova convenzione quadro l’impegno dell’Inail in questa direzione si articola in tre ambiti principali: il potenziamento del lavoro di ricerca per le protesi sportive, l’approfondimento delle tematiche dello sport nel portale SuperAbile, e la creazione di banche dati sul rapporto tra disabilità e attività sportiva, per fornire basi statistiche di conoscenza e orientare così lo studio, la ricerca e la conseguente azione politica dell’Istituto”. Per concretizzare questi nuovi obiettivi l’INAIL potenzia le risorse investite nel quadriennio di durata della Convenzione e spinge verso la territorializzazione delle iniziative in linea con l’Accordo-quadro approvato in Conferenza Stato Regioni nel 2012, che prevede tra i diversi ambiti di collaborazione tra Regioni e Istituto anche la promozione della pratica sportiva.Pancalli: “Promozione a tutto campo della pratica sportiva tra le persone disabili”. “Desidero, prima di tutto, ringraziare il Presidente Massimo De Felice e l’intera struttura INAIL per la sottoscrizione di questa nuova convenzione – commenta Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico – che rilancia, ancora una volta di più, l’impegno congiunto delle nostre due organizzazioni su temi che, da sempre, condividiamo e sui quali lavoriamo sin dall’inizio della storia del movimento paralimpico in Italia. INAIL e CIP sono compagni di viaggio da oltre cinquanta anni, da quei lontani Giochi di Roma ’60 che videro gettare le prime e significative basi di quello che oggi è il paralimpismo nel nostro Paese, un viaggio fatto di condivisione di principi e valori, di integrazione, socializzazione ed inclusione sociale. Posso ormai affermare che si tratta di un binomio consolidato nel tempo, che oggi si rinnova e si alimenta di nuovi ed importanti stimoli, non soltanto nella pratica sportiva di vertice, che ci ha visto, peraltro, protagonisti ai Giochi Paralimpici di Londra dello scorso anno, ma anche in tutte quelle attività di ricerca, studio, formazione, avviamento allo sport delle persone infortunate sul lavoro, che riteniamo strategiche e fondamentali per il futuro. Da tempo, ormai, siamo impegnati, sempre più incisivamente, nella promozione e nell’individuazione di persone disabili da avviare alla pratica sportiva, mission principale della nostra organizzazione, vera e propria sfida che vogliamo vincere, con strumenti che questa nuova convenzione ci fornisce in maniera ancora più concreta. I 400 disabili da lavoro avviati allo sport, solo nello scorso anno, sono un successo che deve essere replicato e, ove possibile, reso ancora più significativo con numeri che, mi auguro, confermino questo trend di crescita. Sarebbero la risposta ideale al lavoro e all’impegno messo in campo in questi anni di collaborazione a tutto campo con INAIL”.Spazi dedicati anche ai prossimi Giochi di Sochi e Rio de Janeiro. La nuova convenzione entrerà in vigore il prossimo 2 luglio, alla scadenza di quella siglata nel 2010, e avrà durata quadriennale; ciò consentirà in sincronia con il ciclo paralimpico una migliore programmazione delle iniziative di supporto alla preparazione degli atleti italiani che gareggeranno alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. Come previsto dall’intesa appena sottoscritta, l’Inail, dopo aver partecipato come partner privilegiato del Cip alla “Casa Italia Paralimpica” di Londra 2012 – dove ha usufruito di spazi dedicati per presentare iniziative istituzionali come il servizio SuperAbile e le attività di studio e sperimentazione nel campo delle protesi sportive – amplierà la sua presenza già a partire dagli XI Giochi invernali in programma a Sochi, in Russia, nel 2014.
di Giovanni Cupidi