Il premio Oscar Octavia Spencer sta esortando Hollywood a dare priorità nel casting delle persone con disabilità.
L’attrice si è unita, insieme a George Clooney, Joaquin Phoenix, Ed Norton, Bryan Cranston, Mark Ruffalo, Glenn Close, Peter Farrelly, Bobby Farrelly ed Eva Longoria, alla Ruderman Family Foundation che richiede una maggiore inclusione delle persone con disabilità nell’intrattenimento. Ha affermato dell’importanza che tutti possano vedere se stessi e le loro vite riflesse sul grande o piccolo schermo. “Nulla può sostituire l’esperienza vissuta o la rappresentazione autentica“, ha esplicitamente dichiarato.
La Spencer ha sottolineato l’importanza della rappresentazione parlando anche della marginalizzazione delle donne, delle persone di colore e appartenenti alla comunità LGBTQ+.
Octavia Spencer spiega l’importanza della causa
“Tutte queste comunità hanno dovuto sopportare il fatto che le loro storie non fossero raccontate in modo autentico, ma anche che non fossero rappresentate in modo autentico. Niente può sostituire l’esperienza vissuta e la rappresentazione autentica“ – spiega la Spencer. “Ecco perchè è importante scritturare l’interprete appropriato per il ruolo appropriato, e ciò implica anche persone con disabilità. Dare ad attori senza disabilità dei ruoli di personaggi disabili è offensivo, ingiusto e priva un’intera comunità di occasioni“.