Apre il 5 maggio alla Fabbrica del Vapore la mostra di Christian Tasso. Con le sue immagini fa emergere storie, situazioni e aspirazioni di persone con disabilità in varie parti del mondo
(foto copertina Narok, Kenya 2017 @Christian Tasso)
Apre il 5 maggio a Milano alla Fabbrica del Vapore – Sala delle Colonne, NESSUNO ESCLUSO. La nuova mostra di Christian Tasso, a cura di Adelina von Fürstenberg. Con le sue immagini l’artista fa emergere storie, situazioni e aspirazioni di persone con disabilità in varie parti del mondo. La sua fotografia non mette in evidenza la loro “diversità”, ma il forte contributo che la loro inclusione porta alla società.
Ogni immagine scattata da Christian Tasso riflette sulla storia personale del soggetto fotografato prima di tutto come individuo con la sua storia e con le sue ambizioni personali. La disabilità diventa così un elemento tra i tanti che costituiscono la sua identità. La serie fotografica cerca di liberare lo sguardo dell’osservatore da visioni basate sulla disinformazione e su idee oggi controverse riguardanti le persone con disabilità. Diversamente dalle fotografie estreme della grande fotografa americana Diane Arbus sul mondo della diversità, Tasso porta alla luce l’aspetto sensibile e umano dei soggetti che fotografa, facendoci scoprire la loro vita quotidiana, il loro lavoro, il piacere di stare in famiglia e il piacere della vita.
Con NESSUNO ESCLUSO l’artista presenta una serie di lavori fotografici di grande e medio formato – esclusivamente in pellicola sviluppata manualmente in camera oscura – che celebrano la diversità come risorsa per l’intera umanità. Con questo specifico lavoro, Tasso ha voluto ispirarsi a situazioni e persone in diverse parti del mondo (Italia, Ecuador, Romania, Nepal, Germania, Albania, Cuba, Mongolia, India, Irlanda, Svizzera, Kenya, Cambogia, Paraguay ed Etiopia) che abbracciano la “diversità” come una risorsa integrata nel contesto sociale in cui vivono. Presentando al pubblico stralci di vita delle persone con disabilità, la mostra (aperta dal 5 al 28 maggio) si propone come uno strumento di incontro e avvicinamento all’inclusione.
Christian Tasso, nato a Macerata nel 1986, vive e lavora tra l’Italia e la Svizzera. È artista e regista e nel corso della sua carriera ha vinto numerosi premi internazionali. Sviluppa progetti a medio e lungo termine su temi come la comunità, i costumi e i rituali, la ricerca dell’identità attraverso e con gli altri, l’interazione tra umanità e natura e il rapporto tra memoria e territorio.
(rollingstones.it)