L’Inter dà un calcio alla disabilità

Il club nerazzurro ha organizzato nella “casa” delle sue giovanili il quinto 5° Torneo F.C. Internazionale di Calcio Integrato al quale hanno partecipato giovani normodotati e con handicap fisico, neurologico, psichico e sociale. Applaudite anche le esibizioni di Calcio a 5 per non vedenti totali del Comitato Italiano Paralimpico e quelle di Calcio a 5 per portatori di handicap.di Andrea Ramazzotti

L’Inter anche quest’anno si è schierata a fianco dei disabili e ha organizzato oggi al Centro Sportivo Giacinto Facchetti, la “casa” delle giovanili nerazzurre, il quinto 5° Torneo F.C. Internazionale di Calcio Integrato. In campo sono scese squadre formate da giovani normodotati e giovani con handicap fisico, neurologico, psichico e sociale (disabilità intellettiva, motoria, neurologica e disagio sociale). Oltre al torneo sono andare in scena anche esibizioni di Calcio a 5 per non vedenti totali del Comitato Italiano Paralimpico ed esibizioni di Calcio a 5 per portatori di handicap (Centro Socio-Educativo di Cusano Milanino Squadra A/Squadra B). L’obiettivo della manifestazione è ribadire l’idea che lo sport è un’avventura del corpo e della mente, che fa avvicinare le persone con handicap al mondo degli altri. Queste le classifiche di una giornata nella quale in realtà hanno vinto tutti i partecipanti. Calcio integrato (giocatori con insufficienza mentale): 1° AUSONIA, 2° PORTA ROMANA, 3° BRESSO, 4° FONTANILE; Centri salute mentale (giocatori con patologie di carattere psichiatrico): 1° BONOLA, 2° PARMA, 3° LOKOMOTIV, 4° SAN PAOLO; Squadre FISDIR e Fed Italiana Football sala (giocatori con insufficienza mentale): 1° BUSTO ARSIZIO, 2° TICINO, 3° ARLUNO, 4° IL GIARDINO; Squadre con disagio sociale e lieve ritardo mentale: 1° VILLA CORTESE, 2° SPORTING ZONA, 3° PANGEA.
(corrieredellosport.it)

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