È stata naturalmente accolta con favore, dopo una lunga attesa, la Nona Relazione sullo stato di attuazione della Legge 68/99, recentemente depositata in Parlamento, con un ritardo di un anno rispetto a quanto prescritto dall’articolo 21 della stessa Legge 68/99 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili), che parla appunto di cadenza biennale.
Il quadro tracciato nel documento, riferito a vari indicatori, riguarda la situazione dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità nel triennio 2016-2018 e vi si registravano una serie di progressi ottenuti nel corso degli anni, in àmbito di crescita occupazionale su tutto il territorio nazionale. Progressi, purtroppo, che rischiano certamente di essere vanificati, almeno in gran parte, dall’emergenza sanitaria, sociale ed economica di quest’ultimo anno.
I contenuti della Nona Relazione costituiscono in ogni caso uno strumento di lavoro molto utile, e verranno presentati lunedì 1° marzo, nel corso dell’incontro online L’inclusione lavorativa delle persone con disabilità in cifre, promosso dall’Ufficio per le Politiche Attive della Disabilità della CGIL e diffuso in diretta streaming in Collettiva.it.
Dopo i saluti di Tania Scacchetti, segretaria confederale della CGIL, a introdurre l’incontro sarà Nina Daita, responsabile dell’Ufficio per le Politiche Attive della Disabilità della CGIL, seguita dall’intervento di Angelo Fabio Marano, direttore generale per la lotta alla povertà e la programmazione sociale e coordinatore delle politiche per la tutela e la promozione dei diritti delle persone con disabilità, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ad illustrare infine la Nona Relazione sarà Franco Deriu, ricercatore dell’INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, ex ISFOL), coordinatore della Relazione stessa.
(superabile.it)