Alessio Sansò, uno dei due creativi dietro la startup Limitless Device, vive da anni con una disabilità agli arti inferiori. Questa sua esperienza personale è stata la scintilla che ha portato alla creazione di un nuovo dispositivo leggero e trasportabile, senza limiti
Il cammino di Limitless Device, fondata da Emanuele Battista e Alessio Sansò, è un viaggio che parte dal Salento e si dirige verso gli Stati Uniti. La startup avrà l’opportunità di partecipare al “Love It Detroit”, un evento dedicato all’innovazione imprenditoriale che si terrà a Detroit, Michigan. Questo evento sarà un’occasione unica per la startup per incontrare imprenditori e investitori americani, cercando di ampliare la propria rete e trovare nuove opportunità di crescita.
L’invito a partecipare a “Love It Detroit” è arrivato nei giorni scorsi durante una cerimonia all’Auditorium della Tecnica di Roma. Il progetto di Limitless Device è nato nell’incubatore Start Factory, un’iniziativa cofinanziata dall’Unione Europea e dalla Regione Puglia. L’obiettivo di questo incubatore è sostenere l’ideazione e lo sviluppo di dispositivi di micromobilità innovativi, con un’attenzione particolare al mondo della disabilità.
La partecipazione a questo evento rappresenta una grande soddisfazione e un’importante opportunità per i fondatori della startup. Alessio Sansò, che da anni convive con una disabilità agli arti inferiori, ha voluto creare un mezzo elettrico leggero, trasportabile e realmente utile per migliorare la vita delle persone con disabilità, permettendo loro di vivere una vita senza limiti, come suggerisce il nome della startup.
La missione di Limitless Device è ambiziosa: creare un mondo più giusto in cui tutti possano vivere liberi, rompendo le catene e le barriere mentali che spesso limitano le persone con disabilità. L’azienda ha progettato una carrozzina elettrica che guarda al futuro della micromobilità, non come un classico dispositivo medico, ma come un oggetto di design utilizzabile da chiunque nelle città intelligenti.
Per comprendere meglio le esigenze dei propri clienti, Limitless Device ha condotto un questionario che ha permesso di identificare i vantaggi delle carrozzine manuali e quelli delle carrozzine elettriche. Questo feedback ha guidato la startup nella creazione di un prodotto che minimizza gli svantaggi in termini di peso e ingombro, rinnovando completamente il design della carrozzina elettrica. Il risultato è un dispositivo innovativo, facile da trasportare e con un’autonomia migliorata, che consente alle persone di essere indipendenti e libere, senza limiti.
L’obiettivo di Limitless Device è ridefinire il concetto di mobilità per le persone con disabilità, integrando sostenibilità e design in un prodotto che possa migliorare concretamente la loro qualità della vita. La partecipazione al “Love It Detroit” rappresenta un passo fondamentale in questa direzione, offrendo alla startup l’opportunità di presentare il proprio lavoro a un pubblico internazionale e di esplorare nuove possibilità di sviluppo e collaborazione.
La storia di Alessio Sansò e della startup Limitless Device è un esempio di come le sfide personali possano diventare un motore per l’innovazione. La loro carrozzina elettrica non è solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo di libertà e di superamento dei limiti. Con il supporto di iniziative come Start Factory e l’interesse suscitato a livello internazionale, Limitless Device ha il potenziale per rivoluzionare la mobilità per le persone con disabilità e contribuire a creare un futuro più inclusivo.
Foto pagina facebook Limitless Device
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