MILANO – Visitare una città d’arte in piena autonomia, grazie a itinerari studiati a misura di persone con disabilità motoria. Da qui il progetto “A ruota libera”, promosso e finanziato dalla Fondazione Cesare Serono. Il primo tassello dell’iniziativa è la pubblicazione di una guida sulla città di Firenze, completa di indicazioni sui servizi accessibili lungo il percorso per raggiungere i beni culturali e artistici del capoluogo toscano. Due gli itinerari individuati che consentono di visitare 22 siti d’interesse storico, artistico e culturale: dalla Galleria degli Uffizi alla chiesa di Santa Maria Novella, al Duomo. È stata valutata lungo i percorsi anche l’accessibilità di bar, bagni, farmacie, bancomat e altri servizi.
TURISMO PER TUTTI – «Le persone con disabilità, come evidenziano alcune ricerche svolte col Censis, spesso si sentono isolate e sono ancora oggetto di pregiudizi, come se non avessero gli stessi diritti degli altri – afferma Gianfranco Conti, direttore della Fondazione Serono -. Oltre al problema culturale, si aggiungono le barriere architettoniche presenti nella stragrande maggioranza delle città italiane. Da qui l’idea di abbinare mobilità, turismo e arte: le guide, in particolare, vogliono essere uno strumento per diffondere la cultura del turismo per tutti».
CITTÀ POCO ACCOGLIENTI – Città poco accoglienti che rappresentano spesso un percorso a ostacoli per chi si sposta in carrozzina: dai mezzi di trasporto pubblico senza pedane ai marciapiedi e negozi con gradini troppo alti e senza scivolo o pedana, ai bagni pubblici inaccessibili. Per capire come altre città europee hanno risolto il problema delle barriere architettoniche, i promotori del progetto “A ruota libera” hanno visitato Berlino, città premiata nel 2012 dalla Commissione Europea con uno specifico riconoscimento, Access City Award, in quanto città più accessibile in ambito comunitario.
STANDARD EUROPEI – «Ad aprile siamo stati ospiti del Comune insieme a Pierluca Rossi che per anni ha girato il mondo per realizzare documentari e reportage e oggi continua a fare il suo mestiere su una sedia a rotelle dopo la diagnosi di sclerosi multipla – afferma Gianfranco Conti -. Abbiamo verificato l’accessibilità di infrastrutture, luoghi di cultura e svago, negozi. E Rossi ha girato le riprese per fare anche un documentario. Per condividere gli standard europei di accessibilità dei luoghi e importarli in Italia, visiteremo anche Salisburgo e Avila, premiate come città accessibili dalla Commissione europea rispettivamente nel 2011 e 2010».
RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI – «Per valutare l’accessibilità delle strutture nel capoluogo fiorentino – spiega Conti – ci siamo avvalsi di V4AInside, un’innovazione tecnologica e organizzativa nel processo di raccolta ed elaborazione delle informazioni, messa a punto da Village for all. Gli itinerari, poi, sono stati provati da Pierluca Rossi». Le guide alle città d’arte con i percorsi accessibili saranno pubblicate dalla casa editrice Polaris, che creerà una nuova collana dedicata dal titolo “Itinerari accessibili: istruzioni per l’uso”. Entro fine anno saranno disponibili altre guide su Lucca, Pisa e Lecce e, a seguire, sulle più importanti città d’arte italiane.
(corriere.it)