Il progetto “inSUPERabile Catania” è stato ideato da Manuele Gaetano G. D., dottore di ricerca in architettura, in risposta ad una call dell’INU, Istituto Nazionale di Urbanistica, dal titolo PROGETTO PAESE CITTÀ ACCESSIBILI A TUTTI Buone pratiche delle città accessibili a tutti, che invitava i progettisti a descrivere soluzioni che potessero migliorare l’accessibilità delle città.
“inSUPERabile Catania” è un progetto che vuole dimostrare come “dal basso”, a costo zero e sfruttando i social network, si possano coinvolgere i cittadini nella segnalazione delle barriere architettoniche a Catania.
“inSUPERabile Catania” è infatti un gruppo Facebook nel quale chiunque può segnalare problemi legati all’accessibilità urbana per i disabili ed ottenere punti a seconda del tipo di criticità che evidenzi.
Il positivo confronto, anche “competitivo”, che si crea tra gli utenti, grazie alla possibilità di incrementare il proprio punteggio e vincere qualche simbolico premio, ha lo scopo di promuovere la partecipazione anche a soggetti meno attenti ai temi affrontati.
Il progetto, nel suo sviluppo, ha visto anche la realizzazione di passeggiate di quartiere per segnalare le barriere architettoniche di alcuni siti d’interesse storico ed archeologico e dei percorsi che li collegano.
Nell’ambito del progetto inoltre è stata lanciata una “call for paper” in cui s’invitano progettisti a proporre soluzioni che possano migliorare la qualità della vita, in ambito urbano, dei disabili a Catania.
Nel convegno realizzato a Giugmo 2017 sono stati relazionati i risultati del progetto e sottoposti i contributi pervenuti per la “call” alla visione dell’amministrazione comunale.
Alle diverse iniziative del progetto, a vario titolo e con compiti differenti, collaborano alcune associazioni operanti sul territorio di Catania, rappresentanti del mondo accademico ed istituzionale.
Un approfondimentio sul progetto
Il progetto ha visto dunque la creazione di un gruppo Facebook dal titolo “inSUPERabile Catania” in cui i cittadini potessero segnalare barriere architettoniche presenti a Catania.
Sfruttando l’elemento del gioco, si è pensato di attribuire punteggi alle diverse tipologie di segnalazione.
Nel dettaglio:
La sana competizione che si crea grazie allo “score” mira a stimolare i cittadini meno sensibili alla tematica a divenire protagonisti dell’iniziativa.
La richiesta, (presente nelle 5 regole), di “taggare” gli amministratori locali, consente inoltre di evidenziare ad essi i problemi affinché intervengano.
La realizzazione di classifiche periodiche, con piccoli premi in palio, costituisce un piccolo incentivo e riconoscimento per chi si spenda per la propria comunità.
Il controllo dei punteggi viene affidato alla comunità del gruppo, ciò limita i compiti degli amministratori e responsabilizza ogni utente facendolo sentire parte fondamentale del progetto.
Le regole per le segnalazione sono state strutturate in 5 semplici azioni, ovvero:
Scopo del progetto è anche educare la comunità sul fatto che l’abbattimento delle barriere architettoniche sia importante non solo per i disabili ma per tutti.
La presenza di uno scivolo è fondamentale anche per chi si sposti con un passeggino o un trolley, esso riduce i pericoli d’inciampo, etc.
Il gruppo, attraverso appositi post, ha sensibilizzato sul fatto che creare luoghi fruibili da tutti sia importante non solo per abbattere le barriere “fisiche” ma soprattutto quelle “sociali”. Un luogo frequentato determina socialità, aumenta la vitalità di un quartiere, facilita i rapporti interpersonali e riduce fenomeni quali l’emarginazione e l’isolamento.
Svolgimento dell’iniziativa:
Il gruppo è stato aperto al pubblico il 27/01/2017.
Al 27/02(2017, in un mese, ad iniziativa in pieno svolgimento, risultavano:
– 5.108 iscritti al gruppo
– effettuate 126 segnalazioni di barriere architettoniche (pari a 455 punti)
– pubblicati 170 post
– scritti 161 commenti
– caricate 130 foto dai membri
Il 25 Febbraio 2017, nell’ambito del progetto, è stata realizzata una passeggiata di quartiere, coinvolgendo diverse associazioni, che ha toccato alcuni siti di rilevanza archeologica del centro.
Grazie alla presenza di una guida turistica e di disabili, si sono evidenziate le difficoltà per fruire i beni da parte di chi abbia deficit motori e visivi.
Sono state realizzate dirette video della passeggiata che sono state condivise in tempo reale nel gruppo Facebook.
Una seconda passeggiata è stata realizzata il 18 Maggio toccando il Castello Ursino, il monastero dei Benedettini e le terme della Rotonda.
Anche in questìoccasione sono state realizzate delle dirette video e sono state evidenziate le difficoltà nell’accessibilità dei siti storici e dei percorsi che li collegano. (Per maggiori info CLICCA QUI)
Le segnalazioni pervenute al gruppo Facebook sono state geolocalizzate attraverso un form realizzato dall’ing. Giuffrida Nadia del dipartimento Dicar dell’università di Catania.