Governo: “Aumenteremo ancora di più i fondi in sede di approvazione del ddl stabilità”

L’impegno dopo un incontro tra una rappresentanza del governo e una delegazione del Comitato 16 Novembre Onlus. Ribadita la destinazione dell’intero ammontare delle risorse a favore della domiciliarietà e il vincolo dell’utilizzo del 30% per i casi più gravi. impegno anche per riconoscimento invalidità al 100%.

Convocare in tempi rapidi un incontro con le Regioni e i Comuni per discutere le modalità per favorire, sia nella filiera sociale che in quella sanitaria, l’assistenza domiciliare delle persone non autosufficienti nel rispetto della libertà di scelta e aumentare nell’iter di approvazione della Legge di Stabilità il fondo per la non autosufficienza. Sono alcuni degli impegni assunti oggi dal governo che, rappresentato dal viceministro del Lavoro e delle politiche sociali Maria Cecilia Guerra, dal sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta e dal Sottosegretario di Stato alla Salute Paolo Fadda, ha incontrato ieri una delegazione del Comitato 16 Novembre Onlus. Il Governo, spiega una nota del Tesoro, si è impegnato in una serie di azioni. La prima, come detto, riguarda la convocazione in tempi rapidi di un incontro con le “Autonomie”, la seconda riferisce una nota del Mef, è tesa “a sostenere che l’intesa con le Regioni per il riparto 2014 del fondo per le non autosufficienze confermi la destinazione, già prevista nel 2013, dell’intero ammontare delle risorse a favore della domiciliarietà e il vincolo minimo dell’utilizzo del 30% delle risorse a favore delle disabilità gravissime. Il Ministero del Lavoro si impegna a confermare la costante azione di monitoraggio circa il rispetto dell’intesa”. La terza azione è volta “a proseguire nei confronti tecnici già avviati coinvolgendo l’Inps, Regioni e Comuni, per il riconoscimento dell’invalidità al 100% e la conseguente applicazione della Legge Turco e discutere dell’aggiornamento dei Lea e del nomenclatore tariffario”. Il governo ha poi preso l’impegno di “accelerare attraverso adeguati provvedimenti normativi e amministrativi la distribuzione del Fondo Fna alle Regioni”. E infine di aumentare “nell’iter di approvazione della Legge di Stabilità il fondo per la non autosufficienza” che nel testo all’esame del Parlamento è stato in ogni caso già incrementato. Per l’anno 2014 è stata infatti incrementata la spesa di 250 milioni per gli interventi di pertinenza del Fondo per le non autosufficienze, ivi inclusi – si legge nel ddl stabilità –  quelli a sostegno delle persone.
(quotidianosanita.it)

di Giovanni Cupidi

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