50 studenti e studentesse del terzo e quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia, divisi in 10 gruppi, hanno affrontato il tema della disabilità, sviluppando prodotti e servizi innovativi, utilizzando il potenziale offerto da nuove tecnologie e piattaforme digitali per migliorare la quotidianità delle persone diversamente abili.
Sono i protagonisti della settima edizione bolognese del Giardino delle imprese, iniziativa ideata da Fondazione Golinelli per dare ai più giovani gli strumenti per diventare imprenditori del domani.
I partecipanti sono soprattutto di Bologna e provincia: provengono dal liceo ginnasio Luigi Galvani; dai licei scientifici Niccoló Copernico, Enrico Fermi e Augusto Righi; dagli istituti superiori Crescenzi Pacinotti Sirani e Manfredi Tanari; dall’ITCS Salvemini. Hanno seguito e fatto propri, nel processo creativo, i principi del Design for All (DfA), nato per creare ambienti, sistemi, prodotti e servizi fruibili in modo autonomo da parte di persone con disabilità.
Si sono distinti cinque progetti che hanno sfruttato a pieno le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e dal digitale:
Assist Work. Un servizio di consulenza lavorativa per le persone con disabilità che cercano un luogo di lavoro inclusivo e adatto alle loro esigenze.
Operazione Lingua Lunga. Un’applicazione per persone ipovedenti o affette da cecità (collegata a immagini con tag simili a QR code) da apporre sulle vetrine dei negozi. È in grado di trasmettere in forma parlata le informazioni relative all’attività.
Barable. Un’applicazione che permette a persone con disabilità motorie di cercare negozi e locali adatti alle proprie necessità, grazie a un sistema di raccolta di informazioni e recensioni con cui la community che utilizza l’app può agire e interagire.
Ultra-Glasses. odotto rivolto a bambini dai 3 ai 13 anni ipovedenti o affetti da cecità. Si tratta di un paio d’occhiali, capace di rilevare gli ostacoli all’altezza della testa di chi ne fa uso, grazie a un sensore posizionato sulla montatura.
Project Go-Craft. Rivolto a bambini e bambine non udenti. Si tratta di un’esperienza centrata sulla manualità: la costruzione di un go-kart di legno tramite un manuale di istruzioni semplice, immediato e pensato per venire incontro alle esigenze di questi bambini.
Il percorso si è svolto online da giugno 2020 ad aprile 2021. Tutti i partecipanti hanno preso parte alla prima fase (da giugno a settembre 2020). Ai ragazzi dei 5 gruppi scelti, Giardino delle imprese ha riservato un secondo step di formazione (da novembre 2020 ad aprile 2021). I team hanno potuto così perfezionare il proprio lavoro con l’aiuto di esperti sul tema dell’accessibilità provenienti da realtà come Fondazione Gualandi, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Centro Documentazione Handicap – Cooperativa Accaparlante e Associazione Onlus La Girobussola.
L’esperienza di questi giovani aspiranti imprenditori è solo all’inizio. Parteciperanno infatti alla finale della Startup Competition Young, iniziativa under 21 in cui i partecipanti si sfideranno su idee innovative utili allo sviluppo sociale, inclusivo e sostenibile del Paese. La competizione si svolgerà al Web Marketing Festival, dedicato all’innovazione digitale e sociale in Italia. Il team di Scuola e Impresa di Fondazione Golinelli continuerà a supportare i 5 progetti nella fase di preparazione alla competizione.
L’edizione bolognese 2020/2021 del Giardino delle imprese è stata possibile anche grazie al contributo di Almavicoo e Legacoop Bologna, a sostegno dell’educazione all’imprenditorialità in ambito sociale, e della partnership con Fondazione per l’Innovazione Urbana e ART-ER Attrattività Ricerca e Territorio.
Anche l’ottava edizione sarà incentrata sul tema della disabilità. Le candidature si apriranno l’ultima settimana di aprile. Al momento è disponibile un form di pre-candidatura a questo indirizzo: https://forms.gle/UgibUZ8CA84aCMMg6
Videoracconto scaricabile da Google Drive a questo link
O in alternativa da WeTransfer a questo link
(emiliaromagnanews24.it)