Quali sono le agevolazioni previste dalla Disability Card? Scopriamo l’elenco delle convenzioni in Italia previste dalla nuova Carta Europea
La Disability Card, anche nota come Carta Europea della Disabilità, è un documento d’identità intestato alle persone con disabilità dei Paesi europei che hanno aderito a questa iniziativa. In pratica, consente di avere tutte le informazioni relative alla propria disabilità in un’unica tessera, così da poter accedere facilmente alle agevolazioni presenti in ogni singolo Stato europeo. Le prime ad averla sperimentato sono Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Slovenia, Romania e Italia.
Come funziona la Disability Card e come ottenerla?
Il funzionamento della Carta Europea della Disabilità ci venne spiegata dall’allora Presidente dell’INPS Pasquale Tridico: la Disability Card ha “n QR-Code che conterrà tutte le informazioni e tutti i servizi che il legislatore anche in futuro potrà decidere di mettere dentro la Card”. Può essere usata “presso i Comuni, presso enti che elargiscono servizi culturali, per il rilascio di permessi di patente o per l’identificazione delle sue prestazioni, di ciò che ha e dei diritti che mantiene”.
Per averne una copia, è necessario fare una richiesta dedicata all’interno di una sezione specifica dell’INPS. Al momento della domanda, è necessario:
- allegare una foto in formato tessera a colori;
- indicare indirizzo di recapito;
- se la condizione di disabilità è attestata da un verbale cartaceo precedente il 2010, rilasciato da Regioni o Province autonome o da sentenze/decreti, il richiedente dovrà dichiarare, sotto la sua responsabilità, di essere in possesso di una documentazione certificativa dello stato di disabilità.
A chi spetta la Disability Card?
La stessa INPS ha spiegato che la Carta Europea della Disabilità spetta a:
- invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
- invalidi civili minorenni;
- cittadini con indennità di accompagnamento;
- cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
- ciechi civili;
- sordi civili;
- invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222;
- invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
- invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
- inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955, n. 379, del D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e del D.P.R. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991 n. 274, e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335;
- cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
Quali sono le convenzioni per le agevolazioni della Disability Card?
Nel 2023 sono state aggiornate le convenzioni della Disability Card. Ecco qui l’elenco completo, come diffuso dal Ministero della Disabilità.
COME RICHIEDERE LA STIPULA DI UNA CONVENZIONE
Gli enti e i soggetti interessati a stipulare una convenzione con il Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità per l’accesso a servizi o beni a tariffe agevolate, possono scrivere all’indirizzo convenzioni.disabilitycard@governo.it (questo indirizzo NON risponde a domande e richieste da parte dei cittadini). Scarica modello
PERCHÉ STIPULARE UNA CONVENZIONE?
– Garantendo tariffe agevolate ai titolari di Carta Europea della Disabilità potrai ampliare la tua base di utenti e di pubblico- Anche i turisti e cittadini stranieri, titolari di una Carta Europea della Disabilità europea, potranno accedere più facilmente ai servizi e ai beni messi a disposizione- Parteciperai attivamente alla costruzione di una società pienamente inclusiva
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