​Disabilità, ecco la guida sull’accessibilità dei luoghi turistici di Bruxelles

Si chiama “Bruxelles per tutti”, è in tre lingue (inglese, francese e olandese) e contiene indicazioni utili per le persone a ridotta mobilità che soggiornano in città. Al suo interno si trovano censiti hotel, ristoranti, spazi commerciali, centri sportivi e luoghi di divertimento
Si chiama “Bruxelles per tutti” ed è una guida che contiene informazioni sull’accessibilità di alberghi, ristoranti, spazi commerciali, centri sportivi e luoghi di divertimento. La guida è stata realizzata dall’associazione Amt (Accèss et mobilité pur tous) Concept che da 10 anni promuove l’informazione sull’accessibilità e sui servizi per le persone a mobilità ridotta sia attraverso la guida (la prima è uscita nel 2003) che sul sito www.bruxellespourtous.be. Scaricabile dal sito di Amt in 3 versioni (inglese, francese e olandese), la guida ha come obiettivo quello di facilitare il soggiorno a Bruxelles per i viaggiatori con disabilità. “Anche se negli ultimi anni sono stati apportati miglioramenti significativi a Bruxelles, l’accessibilità dei luoghi turistici è ancora lontana dall’essere raggiunta – dicono gli autori – in particolare per quel che riguarda i trasporti, gli edifici pubblici, i negozi, i ristoranti e i luoghi di divertimento”. La guida intende dare informazioni rigorose sullo stato dei luoghi come, ad esempio, la presenza di gradini, la larghezza delle porte o una fioriera mal posizionata che può impedire l’accesso alle persone con ridotta mobilità o ai loro accompagnatori. “Questa nuova edizione cartacea contiene informazioni semplici e concise sull’accessibilità e rimanda al sito Internet per eventuali approfondimenti”, precisa Miguel Gerez, direttore di Amt Concept.
In qualità di ministro per le Politiche per la disabilità di Bruxelles, ho il compito di favorire l’inclusione delle persone disabili nella società – scrive Céline Fremault, che ha la delega anche alla Casa e all’Ambiente, nella prefazione alla guida – La Carta “Handistreaming” (che vuole favorire l’inclusione in tutti gli ambiti pubblici) realizzata a dicembre 2015 ha proprio questo obiettivo ed è un segnale forte del mio impegno. Spero che la guida ‘Bruxelles pour tous’ in versione aggiornata e completata con i miglioramenti fatti negli anni per rendere la città più inclusiva permetta alle persone a ridotta mobilità di godere appieno di tutte le attività organizzate a Bruxelles”.

(Redattore Sociale)

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