DISABILITÀ E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO: APPROVATO IL PIANO D’AZIONE

L’annuncio in occasione dell’incontro tra la delegazione della Rete italiana disabilità e sviluppo e il direttore Generale del Mae Cantini. Per la Fish, uno strumento ” importante per orientare concretamente le politiche sulla disabilità”

E’ stato approvato il Piano di azione sulla disabilità della Cooperazione italiana, redatto dal ministero degli Affari esteri, in collaborazione con la Rete italiana disabilità e sviluppo (Rids) e rappresentanti di istituzioni, enti locali, Ong, imprese, mondo accademico e centri di ricerca. Lo fa sapere la Fish, che fa parte della rete, in una nota diffusa a seguito dell’incontro con il direttore generale della Cooperazione allo Sviluppo Giampaolo Cantini del Ministero Affari Esteri.
“L’incontro – scrive la Fish – ha costituito un’utile occasione per illustrare le attività della Rids e ribadire il valore aggiunto che questa rappresenta, proprio perché “rete” tra Ong (Aigfo e EducAid) e associazioni di persone con disabilità a livello nazionale (Fish) ed internazionale (Disabled People’s International): una collaborazione che favorisce riflessione e concretezza su temi quali l’inclusione, la non discriminazione, le pari opportunità, aspetti fondamentali anche per la cooperazione allo sviluppo. Il direttore Cantini – continua la Fish – si è mostrato attento alle tematiche della disabilità e della cooperazione allo sviluppo, riconoscendo il ruolo centrale del tema dell’inclusione (in generale) nella discussione globale sugli obiettivi del Millennio da raggiungere entro il 2015″.
Per quanto riguarda il Piano di azione appena approvato, si tratta di “uno strumento particolarmente importante per orientare concretamente le politiche, le strategie, le azioni e il monitoraggio sulla disabilità a livello nazionale. Uno strumento che coinvolge e include le persone con disabilità, con le loro esperienze e competenze”.

di Giovanni Cupidi

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