È il progetto d”inclusione lavorativa “L’Atelier dell’Ausilio”, finanziato dalla Fondazione con il Sud: coinvolge numerosi partner pubblici e privati. La presentazione venerdi’ 12 settembre nel carcere di Lucera (Puglia)
Carrozzine e protesi per disabili rimesse a posto e pronte a funzionare o ri-funzionare perfettamente grazie al lavoro dei detenuti della casa circondariale di Lucera, in provincia di Foggia. E’ il senso del progetto “L’Atelier dell’Ausilio” che verra’ presentato venerdi’ 12 settembre a Lucera, finanziato dalla Fondazione con il Sud e che coinvolge numerosi partner pubblici e privati per l’Iniziativa Carceri 2013. Capofila del progetto la cooperativa sociale “L’obiettivo” in partenariato con Escoop, l’Istituto Ortopedico Reha srl, l’associazione di volontariato Lavori in Corso. Partner pubblici del progetto sono l’Ufficio del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della liberta’ personale della regione Puglia, l’U.E.P.E., Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Foggia, la casa circondariale di Lucera, la Asl di Foggia e gli Ambiti territoriali di Cerignola e di Lucera. Il progetto prevede la sperimentazione di un modello di inclusione socio-lavorativa di persone in esecuzione penale negli Ambiti territoriali di Cerignola e dell’Appennino Dauno Settentrionale, attraverso la costituzione, start up e sviluppo di una impresa sociale che gestira’ una struttura produttiva nel settore dei Servizi di ritiro, riparazione e manutenzione, ricondizionamento e sanificazione degli ausili protesici per disabili. L’impresa avra’ due bracci operativi: la bottega e l’officina. La “Bottega dell’ausilio” sara’ ubicata nella casa circondariale di Lucera, grazie all’adeguamento funzionale di un intero piano e si occupera’ di smontare e rimontare pezzi di ausili ancora funzionanti, per nuovi assemblaggi; l’”Officina dell’ausilio” avra’ invece sede a Cerignola e si occupera’ del ritiro degli ausili obsoleti o dismessi e del processo di sanificazione, ricondizionamento e rigenerazione. Dieci in totale le persone in restrizione della liberta’ personale coinvolte, tra detenuti della casa circondariale di Lucera e persone in esecuzione penale esterna in carico all’Ufficio di esecuzione penale esterna di Foggia e che lavoreranno prevalentemente nell’Officina dell’Ausilio o che si occuperanno di installare gli ausili presso il domicilio delle persone disabili. L’iniziativa, finanziata con 350 mila euro, sara’ presentata ufficialmente alla stampa venerdi’ 12 settembre, alle ore 10.30, nell’aula consiliare del Comune di Lucera, in corso Garibaldi. Alla presentazione parteciperanno i referenti dei vari partner coinvolti nel progetto. (www.redattoresociale.it)
di Giovanni Cupidi