Disabili, “Sei Ruote di Speranza”: all’Autodromo di Monza giro in pista per chi ha una disabilità

Saranno oltre 1000 le persone con ogni tipo di disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva e relazionale), che potranno provare l’emozione di un giro di pista in uno dei circuiti più famosi del mondo.

Saranno oltre 1000 le persone con ogni tipo di disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva e relazionale), che potranno provare l’emozione di un giro di pista in uno dei circuiti più famosi del mondo. Venerdì 1 novembre, dalle 9 alle 16.30 e con la possibilità di iscriversi sul posto), tante persone disabili potranno salire su un’auto sportiva (diverse le Ferrari, Porsche e Lamborghini a disposizione) o un’auto storica alla 27esima edizione di “Sei ruote di speranza – 6RdS”, manifestazione organizzata dalla sezione di Monza della Uildm, l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. 6RdS – L’evento nasce nel 1986 quando Leonardo Baldinu, un ragazzo con distrofia della Uildm di Monza chiede al Ferrari Club di Varedo di trovare la possibilità di vivere da vicino le emozioni del circuito dell’Autodromo di Monza. Bastano pochi incontri con il prof. Bergna, allora presidente Uildm, per inventare una giornata in pista con circa cinquanta vetture e cento ragazzi con disabilità, che ora si sono più che decuplicati.“Il nome ‘Sei Ruote di Speranza’, con l’acronimo 6RdS, è nato davanti a un piatto di lasagne presso la sede del Club nel mitico ristorante Krember di Varedo: sei ruote perchè quattro sono quelle della Ferrari e due quelle delle carrozzine per disabilità”, ricordano gli organizzatori. Nel 2006 l’evento dei vent’anni ha visto raggiungere il culmine della notorietà grazie alla presenza di Alex Zanardi e Ivan Capelli, beniamino di 6RdS, che sarà presente anche a questa edizione. Campioni – Saranno presenti anche i campioni paralimpici di handbike Vittorio Podestà e Francesca Fenocchio (medaglia d’oro a Londra 2012 in staffetta con Alex Zanardi) e la campionessa mondiale di nuoto a Montreal 2013 Arjola Trimi. Sarà poi in esposizione la moto di Valentino Rossi, oltre ad auto e moto sportive e degli automezzi di Polizia, Carabinieri, Esercito, Aeronautica, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco. Nell’area del paddock sono previste poi una serie di attività, comprendenti la possibilità di percorrere le strade interne dell’Autodromo a bordo di bellissimi Sidecar, salire su un elicottero della Polizia, guidare un go-kart biposto a fianco di esperti piloti in una pista riservata, movimentare gru scavatrici e assistere a spettacoli di comici e cantanti durante la pausa pranzo.

di Giovanni Cupidi

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