Controllo Cerebrale e Tecnologia Assistiva

Nuove tecnologie sono sempre in evoluzione e fortunatamente vengono in aiuto e sostegno ma anche in supplenza a funzionalità ormai perdute delle persone con una grave disabilità a causa delle diverse patologie invalidanti.
Un esempio, si spera valido ed potenzialmente importante, è rappresentato dal sistema Brain Control che basa la sua tecnologia, per la comunicazione e per il controllo di strumentazioni elettroniche, sul pensiero della persona che lo utilizza.
Di seguito riporto le parole di chi ha lavorato e lavora al perfezionamento di questa tecnologia, sicuramente più esaustive delle mie.

di Gianluca Cecchetti www.liquidweb.it 

BrainControl e Assistive Technology
Comunicare con il pensiero!
Questo era l’obiettivo che l’Ing. Pasquale Fedele e la sua Liquidweb si sono posti alcuni anni fa per permettere ai pazienti con patologie come tetraplegia, Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), Sclerosi Multipla, e distrofie muscolari di varia natura, di superare disabilità motorie e di comunicazione. Terminata nel mese di dicembre 2012 la fase di sperimentazione condotta su pazienti locked-in, la prima versione di BrainControl è ora pronta per essere adottata dai pazienti di tutto il mondo. Guardiamo da vicino di cosa si tratta.ll cervello umano è composto da miliardi di neuroni. Le loro interazioni chimiche, in ogni istante della nostra vita, generano impulsi elettrici. Queste scariche elettriche, benché infinitesimali, possono essere misurate. La tecnologia “Brain-Computer Interface” (BCI) interpreta la mappa elettrica corrispondente a determinate attività celebrali consentendone l’impiego per controllare il computer.BrainControl è una piattaforma BCI che ha come obiettivo quello di consentire a chi è affetto da patologie come tetraplegia, Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), Sclerosi Multipla, e distrofie muscolari di varia natura di superare disabilità motorie e di comunicazione. È quindi rivolta, innanzi tutto, ai pazienti affetti da malattie che paralizzano completamente o in parte la persona, ma non ne intaccano le capacità intellettive. Il sistema ridarà a questi pazienti la possibilità di interagire e comunicare a livelli inimmaginabili fino a pochi anni fa. Comunicare sentimenti e bisogni, muovere la propria sedia a rotelle, interagire con amici e parenti mediante social network, email, sms, accendere o spegnere le luci, perfino aprire o chiudere porte e finestre. Piccoli gesti quotidiani per gran parte delle persone, ma una vera e propria rivoluzione per chi è affetto da malattie neuro-muscolari di tipo degenerativo o ha subito danni cerebrali di origine ischemica o traumatica.La prima versione di BrainControl, è attualmente proposta ai pazienti in locked-in, in stadio avanzato di Sclerosi Laterale Amiotrofica o in coma apparente, non in grado di utilizzare altre tecnologie assistive disponibili sul mercato. Tale versione implementa le funzionalità di un comunicatore con interfaccia a scansione.
All’indirizzo http://goo.gl/XhDw5 è possibile vedere alcuni video che mostrano il funzionamento della tecnologia: inizialmente l’efficacia del lavoro dell’Ing. Fedele è stata testata, per ovvi motivi di opportunità, guidando con il pensiero un velivolo/giocattolo. In un altro video è mostrato il funzionamento della prima versione di BrainControl. La stessa testata su pazienti locked-in.
Le prossime versioni di BrainControl, che sono attualmente in fase di sviluppo, saranno proposte come alternativa agli attuali sistemi di eye-tracking (che molti pazienti, pur in condizioni non gravissime, non sono in grado di utilizzare). Le versioni future implementarenno funzionalità avanzate di comunicazione ed intrattenimento (tastiera virtuale, text-to-speech, navigazione web, l’interazione via SMS, i social network, e-mail, web radio), domotica (luci, allarmi, temperatura, ecc.) e il controllo di una sedia a rotelle, consentendo inoltre un’interazione avanzata in grado di sfruttare fino a 12 pensieri di movimento.
Nel corso degli ultimi mesi Brain Control ha permesso all’Ing. Pasquale Fedele di ottenere numerosi riconoscimenti e premi a livello nazionale e internazionale. Per citarne solo alcuni: Vincitore del Premio Gaetano Marzotto (Vicenza, novembre 2012); Vincitore all’ Italian Innovation Day (Berkeley University, California, febbraio 2012); 1° premio al concorso Percorsi dell’innovazione a Smau (Milano, novembre 2011). 

http://www.liquidweb.it/services/brain-computer-interface-framework

di Giovanni Cupidi

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