Il surf può essere un vero e proprio toccasana per i giovani affetti da disabilità mentali. Perché aiuta i piccoli pazienti a recuperare l’autostima, a sentirsi integrati, a riconoscere i propri bisogni fisici, a gestire l’ansia. Ma non solo. Il test, realizzato dall’ONG inglese The Wave project, ha anche provato come l’atteggiamento di coloro che si trovano a contatto con chi è affetto da disabilità sia sensibilmente migliorato. Questa terapia sperimentale si avvale di un team di volontari, ciascuno assegnato a ogni singolo partecipante per soddisfare le specifiche esigenze di ognuno, nonché di istruttori professionisti. Il cui programma prevede in genere sessioni di un paio d’ore due volte a settimana in piccoli gruppi. Alla luce di questi primi buoni risultati l’ONG d’Oltremanica ha ottenuto dal sistema sanitario nazionale un finanziamento per attivare un progetto pilota. Che prevede corsi per bambini e ragazzi dagli 8 ai 21 anni sulla base di una vera e propria prescrizione medica. Con il surf la disabilità scivola via
(west-info.eu)
di Giovanni Cupidi