​“CARA FIORELLA TI SCRIVO” – LA LETTERA DI BARBARA (aggiornamento)

Cari lettori, ricorderete senz’altro che tempo fa abbiamo ospitato sulle pagine del blog la lettera che la nostra amica Barbara scrisse alla nota cantante Fiorella Mannoia per denunciare le discriminazioni subite da lei e non solo da lei con una disabilità motoria per assistere al concerto all’Arena di Verona che vedeva la Mannoia tra le protagoniste della serata, serata contro la violenza sulle donne. Ebbene, l’organizzazione a giustificazione della mancata disponibilità di posti per le persone che utilizzano una sedia a rotelle, citando la lettera, fu: “Ci hanno detto che hanno riservato per la serata solo 8 posti per le carrozzine (sul conteggio intero della platea dell’Arena) e credimi, io che vado spesso in Arena, 8 sono davvero pochissimi posti e hanno comunque detto che la “situazione particolare” si è creata proprio a causa delle strutture di ripresa”.

Quella che vedete qui sopra cerchiata in giallo è esattamente la postazione dedicata alle persone in carrozzina adibita alle “strutture di ripresa” ma come potete vedere è ASSOLUTAMENTE LIBERA!
Si sa, noi persone con disabilità più o meno grave spesso riusciamo ad andare ben oltre la nostra menomazione o fragilità e riusciamo con abbondante resilienza ad assorbire molte delle privazioni che siamo costretti ad affrontare e diventiamo tolleranti ma ciò che non possiamo e non siamo disposti a tollerare sono le prese per il culo! Quelle no! Una serata nata contro la violenza sulle donne che alla fine provoca proprio sofferenza a una donna…che beffa!
Abbracciamo e siamo vicini a Barbara e a tutti coloro i quali è stato proibito partecipare ad un concerto.
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La lettera di Barbara 
“Carissima FIORELLA ti scrivo per segnalarti una cosa abbastanza grave a parer mio che sono una donna disabile in carrozzina e che si è sentita dire, per ragioni di puro spettacolo (causa telecamere e strutture audio video) che non potrà partecipare allo spettacolo in Arena (nella mia città, fra la mia gente, ascoltando le mie cantanti preferite) solo perchè necessito dei posti riservati ai disabili della platea che verranno utilizzati dalle strutture di ripresa. Ho parlato con gli organizzatori locali che sono stati gentilissimi ma che mi hanno girato alla F&P che organizza l’intero evento.
Hanno detto una cosa assurda; permettimi di segnalarla in nome di tutte le persone disabili che come me si sentiranno negare l’ingresso a questo meraviglioso evento. Ci hanno detto che hanno riservato per la serata solo 8 posti per le carrozzine (sul conteggio intero della platea dell’Arena) e credimi, io che vado spesso in Arena, 8 sono davvero pochissimi posti e hanno comunque detto che la “situazione particolare” si è creata proprio a causa delle strutture di ripresa.

Per farci capire che non solo i disabili sono penalizzati, pensa la buffa ironia e scusami la franchezza…la leggera presa per i fondelli se detta ad un disabile in carrozzina, hanno dovuto sacrificare anche posti a sedere per i normodotati che però…bontà loro possono con le loro gambe accedere altrove.

Volevo solo farvelo sapere, fartelo sapere perchè da donna a donna ma sopra ogni cosa, da persona a persona…credo che anche tu sentirai che è stata commessa (non solo nei miei riguardi sia chiaro) una certa ingiusta discriminazione.
Barbara”

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