Viene inaugurato oggi presso la scuola Milan Petrovic di Novi Sad, specializzata nell’insegnamento ai bambini con disabilità, un Giardino sensoriale la cui costruzione è stata resa possibile grazie ai finanziamenti della Cooperazione italiana e della Regione Emilia Romagna tramite il Programma Minori Serbia. Nell’ambito delle attività del Programma Minori, una somma di 77.162 euro è stata destinata per i lavori di costruzione di questo spazio finalizzato ad aiutare i bambini con disabilità in Serbia. In base al Programma Minori, alle municipalità serbe di Novi Sad, Kragujevac e Loznica, sono stati destinati complessivamente 1.176.000 euro. L’idea di creare un giardino sensoriale nella scuola di Novi Sad era nata alcuni anni fa, durante una visita di studio della direttrice della scuola, Slavica Markovic, in Emilia-Romagna: in particolare a Modena, gemellata sin dagli anni ‘80 con Novi Sad, la direttrice ha avuto modo di vedere le buone prassi di inclusione favorite tramite la creazione di giardini di questo tipo.
Il suo valore, oltre a quello di esempio di buona prassi nei Balcani, è quello di essere uno strumento di formazione anche per i futuri operatori scolastici. Inoltre si tratta, secondo l’ideatrice, di un giardino a cui potranno accedere tutti e che servirà anche a sensibilizzare la cittadinanza sui problemi delle persone con disabilità sensoriali. Accanto al sindaco di Novi Sad Milos Vucevic, partecipano anche l’Ambasciatore d’Italia Giuseppe Manzo e il Sottosegretario del ministero delle Politiche Sociali serbo Nenad Ivanisevic.
L’Italia è stata tra i primi paesi firmatari della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2006. È stata anche il primo paese a redigere le Linee Guida sulla disabilità, in conformità con quanto richiesto dalla succitata Convenzione, ed a dotarsi di un Piano di Azione per la disabilità, in linea con gli standard internazionali di riferimento. Programmi della Cooperazione Italiana per la promozione dei diritti delle persone con disabilità sono stati realizzati in particolare in Albania, Sierra Leone, Tunisia e Kosovo.
(onuitalia.com)