Tra gli edifici distrutti i pochi residenti rimasti a Rubizhne cercano riparo e conforto mentre le bombe non smettono di cadere su questa città dell’Ucraina orientale. Sono una dozzina i residenti che ancora vivono qui. Per lo più anziani, da settimane la loro vita è in rifugi e sotterranei.
Anche a Kharkiv le famiglie rimaste cercano di ripararsi dai bombardamenti dei russi. Le loro abitazioni ora sono un cumulo di macerie. In rifugi improvvisati la gente ha allestito dei dormitori in condizioni disperate.
“A casa di mia nonna abbiamo visto elicotteri esplodere, erano quelli dei russi, sono stati colpiti dai militari ucraini Poi sono arrivati altri aerei e raid – racconta Elena. Non potevamo più restare in casa. Troppo rischioso. Così abbiamo deciso che sarebbe stato più sicuro abitare nei sotterranei della metropolitana.”
2 months of destruction & utter devastation in #Ukraine@UNHCRUkraine’s team has stayed & is working from the East to the West in what is still an active war zone to respond to growing needs
— UNHCR Ukraine (@UNHCRUkraine) April 24, 2022
7.7 million people are displaced in the country
Here are some ways we are helping👇 pic.twitter.com/uE7JtrXqPz
Yulia, una giovane volontaria ucraina ci spiega che sotto la metropolitana di Kharkiv al momento ci sono 700 persone. “Per lo più sono persone che non vogliono lasciare la città, dice la donna. La maggior parte delle ha trascorso tutta la vita qui e non se la sente di lasciare la sua terra. Sono fortunati ad essere vivi. C’è anche chi decide di restare nelle loro abitazioni fino alla fine, sfidando le bombe.”

Secondo le ONG internazionali la maggior parte di chi non è fuggito ha bisogno di tutto, cibo, acqua potabile e medicinali. Molti hanno problemi di deambulazione.
Secondo i dati di Edf, ci sono 2,7 milioni di persone con disabilità in Ucraina e, in base ai dati raccolti da Inclusion Europe e VGO, oltre 200 mila quelli con disabilità intellettiva. Sono intrappolati in questo conflitto. Non possono scappare e molti non trovano nemmeno un posto nei rifugi. Li chiamano gli anziani e i prigionieri della guerra. (euronews.it)