All’imbrunire, il Colosseo, uno dei siti archeologici più importanti del nostro Paese e nel mondo si è illuminato di viola, il colore internazionale della disabilità, per celebrare il lancio di #WeThe15, la campagna promossa dall’International Paralympic Committee (IPC) e dall’International Disability Alliance (IDA) per porre l’attenzione sui diritti delle persone con disabilità, circa 1,2 miliardi di cittadini, pari al 15% della popolazione mondiale.
Nello stesso momento lo stesso colore è andato a impreziosire i territori che saranno protagonisti dei Giochi invernali del 2026: Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli (sedi della Regione Lombardia); Palazzo Marino (sede del Comune di Milano); la Torre Allianz di Milano (sede della Fondazione Milano Cortina 2026) e il Palazzo del Municipio di Cortina d’Ampezzo.
Un’iniziativa che ha visto illuminarsi oltre 115 tra i siti più iconici al mondo: la Sky tree e il Rainbow Bridge a Tokyo; il Geneva’s Jet d’Eau, la Torre di Ostankino e lo Stadio Luzhniki (che fu teatro dei 200 d’oro di Pietro Mennea all’Olimpiade del 1980 e che da ieri fino al 29 agosto ospita i Mondiali di beach soccer) a Mosca; il London Eye di Londra e le Cascate del Niagara tra Canada e Stati Uniti.
L’iniziativa #WeThe15, lanciata a 5 giorni dalla cerimonia inaugurale dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, mira a porre fine alla discriminazione nei confronti delle persone con disabilità e ad agire come un movimento globale che promuove l’inclusione e l’abbattimento delle barriere fisiche e culturali.
Questo il commento di Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico: «Abbiamo voluto fortemente supportare e promuovere anche nel nostro Paese questa campagna internazionale ideata dall’IPC che punta a porre l’attenzione sui diritti di cittadinanza delle persone con disabilità di tutto il mondo. Ed è importante che ciò avvenga a pochi giorni dall’inizio delle Paralimpiadi che rappresentano il motore di una rivoluzione culturale volta a cambiare la percezione della disabilità nel mondo.“
“Siamo felici – continua – che la Fondazione Milano Cortina, diverse amministrazioni territoriali e un partner del Comitato Paralimpico Internazionale come Allianz, abbiano voluto sposare questa causa. Insieme possiamo dare ancora più forza a questa importante battaglia culturale con la speranza che le imprese degli atleti paralimpici possano essere fonte di ispirazione per tante ragazze e ragazzi con disabilità».
(lastampa.it)