La casa ecosostenibile e la domotica che aiutano i disabili

La prima abitazione pensata per rendere più confortevole ed agiata la vita delle persone con disabilità, s.m.a.r.t. home, è il frutto del lavoro di squadra che ha visto coinvolti l’ingegnere Paolo Berro (colpito nel 1988 da un incidente che ne ha paralizzato il corpo dalle spalle in giù), il consulente Aldo Cibic e lo studio Play Architetti.
La struttura rappresenta un perfetto connubio tra design, tecnologia ed eco-sostenibilità, dato che l’intero sistema di funzionamento sfrutta fonti d’energia pulita e rinnovabile. Sorprendente l’approccio bioclimatico pensato per rendere l’immobile sostenibile ed eco-compatibile. L’abitazione è infatti orientata in corrispondenza del sole e della ventilazione naturale, necessita di un fabbisogno di energia elettrica e gas estremamente limitato e presenta pannelli solari e una terrazza solarium istallati sul tetto. Grande attenzione infatti è stata posta proprio dalla ricerca della luce e dell’affaccio migliore per ogni parte della casa, per garantire ad ogni stanza l’illuminazione più corretta secondo le diverse funzioni ed il momento della giornata in cui maggiormente vengono usate.
In tutti i locali della casa saranno inoltre disponibili la connessione internet wi-fi e i contenuti per l’intrattenimento su diversi dispositivi (dalla musica alla pay tv). Tutti gli elettrodomestici, gli impianti d’allarme, anti-incendio, di riscaldamento e condizionamento d’aria saranno comandati a distanza da un’apposita centralina domotica.
Il progetto prevede la realizzazione di un edificio residenziale strutturato su due piani fuori terra più uno interrato. Al piano terra e al primo vengono realizzate due abitazioni indipendenti con struttura in legno ad alto risparmio energetico. Al piano interrato, servito da rampa carrabile, vengono collocate autorimessa, vani tecnici e depositi comuni alle due abitazioni. I vari piani sono serviti da una scala e un ascensore comuni che rendono l’intera casa fruibile da persone con disabilità, il tutto per consentire di poter fruire liberamente di tutta l’abitazione. Sul tetto, parzialmente piano, vengono collocati tutti gli impianti a pannelli solari e una terrazza solarium.
Tutte le tecnologie impiantistiche sono realizzate all’insegna del risparmio e dell’efficienza energetiche e l’impianto fotovoltaico è stato dimensionato per servire anche l’ascensore, le tapparelle motorizzate e alcune porte anch’esse motorizzate al piano terra. Infine tutti i dispositivi elettronici presenti nella casa domotica potranno essere gestiti tramite l’uso della voce attraverso l’utilizzo di un software di riconoscimento vocale.
Eco-sostenibilità, efficienza energetica ed alta tecnologia sono i tre principi che ispirano e guidano progetto, che prenderà vita a castelfranco veneto dove sorgerà per l’appunto la prima s.m.a.r.t home.
I lavori sono già iniziati e chiunque lo desideri li potrà seguire visitando il sito http://www.smarthomeproject.it/

di Giovanni Cupidi

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