“Four Energy Heroes”, il fumetto con protagonisti eroi ed eroine con e senza disabilità

image

Nasce in Italia ma con titolo in inglese “Four Energy Heroes“, il fumetto con protagonisti eroi ed eroine con e senza disabilità. Il prodotto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Arte nel Cuore, associazione romana che promuove l’omonima Accademia e l’Oréal Italia, società leader nella cosmesi. I protagonisti sono: Pietro, su sedia a ruote che si muove alla velocità della luce ed  arriva in pochissimo tempo all’altro capo del mondo; Teresina, con sindrome di Down, ragazza cicciottella,  sagace, dal carisma contagioso e con la forza in corpo di mille balene; Milko, completamente sordo, assorto nel suo mondo immaginario, ma è il primo ad avvertire le richieste di aiuto; infine, c’è Marletta, personaggio senza alcuna disabilità, aspirante  cantante, dinamica, con un innato senso della comunicazione e il potere di leggere nel pensiero. Ajay, Tiziano, Emanuela e Anika sono invece gli allievi dell’Accademia, reali ispiratori di queste storie disegnate dal giovane illustratore Vicenzo Lomanto, i cui contenuti sono stati supervisionati dallo sceneggiatore Luigi Spagnol, supportato da Valeria Antonucci, allieva dell’Accademia con  sindrome di asperger e grande talento nella scrittura creativa. Milko, Pietro, Teresina e Marietta sono amici per la pelle e con il loro forte senso di giustizia e poteri incredibili magicamente acquisiti, decidono di aiutare i più deboli: Mino e Mara, figlio e mamma prigionieri dello spietato Amilcare…Come spiegato dal fumettista, la linea seguita nel realizzare le tavole è quella sintetica del fumetto classico, caratterizzato da forme non esagerate; colori acrilici molto forti rendono poi le immagini vive e reali. Nell’idea dell’Associazione Arte nel Cuore, Four Energy Heroes si pone come strumento educativo per le scuole poiché favorisce l’inclusione sociale delle diversità di cui ciascuno è portatore ed offre nuove opportunità di lavoro per giovani con e senza disabilità. Per leggere e scaricare il numero zero del fumetto: www.fourenergyheroes.it

Rimanendo sempre in tema di fumetti, segnaliamo “Disabill Kill”, libro dei due autori Tullio Boi e Pietro Vanessi, il cui sottotitolo spiega efficacemente la filosofia seguita per sua realizzazione, ovvero “Sorridere nella disabilità: dalla A alla Z“. Si tratta, come argomentato dagli stessi autori, di un misto di satira e riflessione sui temi della disabilità, sotto un’ottica sdrammatizzata, ma sempre attenta alle diverse sensibilità. Ecco dunque gli ingredienti di questo libro che ha già venduto oltre mille copie: due vignettisti, di uno con disabilità, che si confrontano sulle lettere dell’alfabeto, interpretando le parole chiave maggiormente utilizzate quando si tratta di disabilità. Staino che illustra la prefazione. I disegnatori Bozzetto, Vincino, Biani, Maramotti ed altri che offrono le proprie vignette alla “causa”.  A ratificare la validità della pubblicazione, ci sono i patrocini di associazioni di categoria rilevanti a livello nazionale, quali: FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e l’Associazione bolognese degli Amici di Luca. Per saperne di più: Tullio Boi – tullioboi@tiscali.it oppure Pietro Vanessi unavignetta@gmail.com

Infine, spostandoci all’estero, precisamente a Portsmouth, nella costa meridionale dell’Inghilterra, segnaliamo “Department of Ability“, fumetto ideato da Dan White, papà di Emily, una bambina di dieci anni con spina bifida.  Dan White crea dunque super eroi che non solo servono a far sorridere la sua piccola e a restituirle fiducia nelle sue potenzialità,  ma anche  a stimolare quanti vivono la disabilità come un peso e non come caratteristica dell’individuo. Nel fumetto la disabilità di ogni eroe diventa un super potere.  E’ questo il caso di Pawsy, un simpatico ghepardo con una protesi alla gamba che lo aiuta a correre più veloce di tutti quelli che incontra, o di Emily, eroina provvista di una sedia a ruote volante. L’autore del fumetto vorrebbe che le sue storie fossero spunto per realizzare una serie televisiva poiché, come lui stesso spiega, il mondo dello spettacolo, ancora oggi, assegna pochi ruoli sono a bambini con disabilità, se non, a volte,  per infondere un erroneo e fuorviante senso di compassione nel pubblico. Per approfondimenti: https://www.departmentofability.com/
(superabili.it)

gcupidi

Writer & Blogger

Sponsor

Libro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *