A seconda del tipo di disabilità possono rendersi necessarie apparecchiature particolari che incidano sui consumi di energia elettrica. Ecco che vengono previste facilitazioni per i disabili sulle bollette di luce e telefono.
Quando pensiamo ai disabili, infatti, siamo portati a pensare prevalentemente agli sgravi per l’acquisto di mezzi trasporto. In realtà sono possibili varie facilitazioni. Oggi elenchiamo per voi quelle relative alle bolle di luce e telefono.
La bolletta della luce può essere critica per i disabili che debbano utilizzare apparecchiature elettromedicali. Vi indichiamo in dettaglio di quali certificazioni avete bisogno per certificare il diritto alla facilitazione.
Per ottenere lo sconto sulla bolletta della luce dovete farvi rilasciare dall’ASL un certificato che attesti la necessità delle seguenti apparecchiature:
a) apparecchi che aiutino le funzioni cardio respiratorie, renale o alimentare. Si tratta quindi di apparecchi per la ventilazione forzata, per la dialisi o per l’alimentazione mediante sondino;
b) apparecchi per prevenire le piaghe da decubito, come letti semoventi;
c) apparecchi per il trasporto ed il sollevamento del malato. Vi rientrano le carrozzelle elettriche o gli apparecchi per il sollevamento del malato fuori e dentro il letto o la vasca da bagno.
Dal certificato dell’ASL devono risultare con chiarezza i seguenti punti:
a) che quel macchinario è necessario per la permanenza in vita del disabile;
b) il tipo esatto di attrezzatura ed il numero giornaliero di ore di utilizzo;
c) l’indirizzo dell’abitazione in cui quell’apparecchio sarà collocato.
Questa certificazione deve accompagnare il modulo di richiesta dell’agevolazione, che trovate a questo sul sito del gestore nazionale dell’energia elettrica. Cercate la sezione “Bonus disagio fisico”.
Controllate in bolletta la potenza del vostro contatore e dichiaratela nel modulo. Infatti a potenza differente corrisponde uno sconto maggiore o minore, come segue:
a) contatore tradizionale di potenza 3 kW: sconto da 204 a 486 euro;
b) contatore potenziato superiore a 3kW: il bonus varia da 478 e 732 euro.
Il canone RAI va pagato
Per il canone RAI non possiamo purtroppo segnalarvi agevolazioni, nemmeno per non udenti o non vedenti.
Per la bolletta del telefono, invece, vale quanto segue:
E’ prevista una riduzione del canone mensile per la linea telefonica fissa pari addirittura al 50%.
Lo sconto spetta la nucleo familiare che comprenda un disabile oppure un soggetto che percepisca la pensione sociale. Analoga facilitazione spetta, indipendentemente dalla disabilità, al nucleo familiare il cui capo famiglia abbia più di 75 anni o sia disoccupato.
Le condizioni di cui sopra devono essere accompagnate da un ISEE che non superi euro 6.713,93. La facilitazione non è definitiva, ma occorre presentare ogni anno richiesta.
I sordomuti sono esenti al 100%. Probabilmente perché è un servizio di cui non usufruiscono direttamente, ma che può servire solo a persone dedite alla loro assistenza.
(ProiezionidiBorsa.it)